Olinto Contardo

Nato a Rive D’Arcano (Udine) nel 1932 e scomparso nel 2020. Ha studiato pianoforte con E. De Angelis Valentini, musica corale con G. Pigani e a Lubiana composizione e direzione d’orchestra con D. Svara e S. Hubad presso l’Accademia musicale “Za Glasbo”, dove ha conseguito il relativo diploma con il massimo dei voti e la nomina a Musicista Accademico. Ha seguito i corsi di perfezionamento in Direzione di coro con Bruno Pasut, in Direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache (Bologna 1973) e in concertazione lirica con Bruno Rigacci (Barga 1976). Ha diretto le orchestre Glasbena di Lubiana, del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Internazionale Giovanile di “Opera Barga” e l’Orchestra Udinese da Camera (1988-1990).
Ha svolto attività artistiche in diversi paesi europei.
Direttore del coro “Gottardo Tomat” di Spilimbergo (fondato da lui nel 1965; ha vinto concorsi a Pordenone, Vittorio Veneto, Gorizia e tenuto concerti in Polonia, Germania, Svizzera, oltre che in Italia).
Ha diretto diversi cori lirici: coro “A. Mazzuccato” di Udine, coro della “Dublin Society” di Dublino, coro del Teatro “La Fenice” di Venezia; Fondatore e direttore per diversi anni del Coro Tomat di Spilimbergo; direttore musicale dell’Associazione “Coro e Orchestra Città di Oristano” dal 1976 al 1982; dal 1982 al 1986 è stato Maestro del Coro della Rai di Torino; nel 1993 ha diretto il Coro dell’Istituzione dei Concerti del Teatro Lirico di Cagliari per la Stagione Concertistica di Primavera e la Stagione Lirica Estiva all’Anfiteatro di Cagliari.
Ha composto Messe per voci pari e voci dispari, Mottetti, Cantate per Soli, Coro e Orchestra, una scena lirica per l’opera “Il Pallone Volante” di L. Cotti, canti popolari, brani per strumento solista e orchestra.
Pubblicazioni: “Lis stelis” (2002), una raccolta di brani in lingua friulana composti o rielaborati; “Cantemus omnes” (2012), un volume con le composizioni in latino; “Sera d’inverno”, per pianoforte; “Duo per oboe e pianoforte”; “Primo tempo di sonata” per violino e pianoforte di G. Pigani (revisione e realizzazione); “L’offesa ha infranto” e “Al Signore che entrava” per coro a 4 voci dispari; “Padre se questo calice” per coro a 4/5 voci dispari; “Ecco l’albero della croce” per solista, assemblea e coro a 4 voci dispari; “O mio popolo” per coro a 4 voci dispari; “Alleluja-Vieni Santo Spirito” per assemblea e coro a 4 voci dispari.
promotore della fondazione dell’Associazione Musicale “Bertrando di Aquileia” sorta nel 1988
direttore artistico dell’Associazione dal 1988;
- direttore della Scuola di Musica di S. Giorgio dal 1988;
organizzatore di centinaia di manifestazioni musicali nel Comune di S. Giorgio (Festa della Musica, Concerti lirici, Concerti sinfonici strumentali e vocali, operette friulane, lezioni-concerto, ecc…) con solisti, formazioni cameristiche, gruppi jazz, complessi corali e dal 1989 con l’Orchestra giovanile “Bertrando di Aquileia”;
- organizzatore e direttore di corsi di tecnica orchestrale per strumenti ad arco rivolti a giovani diplomati della nostra Regione, con l’intervento di docenti di fama nazionale ed internazionale che si sono esibiti anche a S. Giorgio a conclusione di ogni corso (i violinisti Alfonso Mosesti, Cristina Anderson, Massimo Belli, Ino Mirkovic, Lucio Degani; i violoncellisti Renzo Brancaleon, Sergio Patria, Giorgio Fiori; il contrabbassista Gabriele Ragghianti; i flautisti Claudio Montafia e Daniela Brussolo; gli oboisti Bruno De Rosa e Renato Duca; il pianista Bruno Canino; i cembalisti Emilia Fadini, Luca Moser, Andrea Marchiol, Mario Scaramucci, Donatella Cantarutti, Maurizio Degani, Leonardo Polato, Luca Ferrini; i soprani Stefania Celotto e Sonia Dorigo, i mezzosoprani Luciana D’Intino e Mirna Pecile, il basso Alfredo Mariotti);
- autore dei volumi “Lis stelis” e “Cantemus omnes” con brani musicali composti e rielaborati in lingua friulana, latina e italiana;
- preparatore e realizzatore di diversi CD dell’Associazione “Bertrando di Aquileia”: 1) “Vivaldi, Tartini, Boccherini, Verdi, Zardini” (1998), con l’Orchestra “Bertrando di Aquileia” e il soprano Stefania Celotto diretti dal M°Contardo; 2)“Lis stelis” (2002) allegato all’omonimo volume con composizioni ed elaborazioni di brani musicali in lingua friulana con coro, solisti e orchestra “Bertrando di Aquileia” diretti dal M° Contardo ; 3) “Ca pan ca vin” (2004) con brani friulani dell’uva e del vino interpretati da solisti e coro “Bertrando di Aquileia” diretti dal M° Contardo e coro Cai di Spilimbergo diretto da Italo Piovesana; 4) “Giovanni Pigani nella musica sacra friulana del Novecento” (2009) con brani strumentali e vocali del M°Giovanni Pigani: organista Beppino delle Vedove; 5) “Cantemus omnes” (2012) allegato all’omonimo volume con composizioni ed elaborazioni di brani musicali in lingua italiana e latina interpretati da coro, solisti e orchestra “Bertrando di Aquileia” diretti dal M° Contardo;
- direttore di Coro e Orchestra “Bertrando di Aquileia” in Austria, Canada, Romania, Francia (viaggio a Montcuq, Cahors, Avignone, 2009 e 2013, località in cui è nato ed ha operato il patriarca Bertrando, ucciso nel 1350 alla Richinvelda);
- direttore e accompagnatore della Schola Cantorum del Duomo di Spilimbergo per diversi anni;
- per oltre un decennio direttore del Coro ANA di Spilimbergo;
- per vari anni docente alle lezioni di educazione all’ascolto musicale organizzate a S. Giorgio dall’UTE dello Spilimberghese in collaborazione col Comune di S. Giorgio;
- compositore di brani musicali dedicati al patriarca Bertrando ed eseguiti a S. Giorgio, in altre località della Regione e all’estero per commemorare il presule;
ha musicato diversi testi poetici di Novella Cantarutti e Padre David Maria Turoldo ed ha orchestrato e diretto le operette friulane “La batarele” di G. Lorenzoni-F. Favero, “Sot al morâr” di A. Turrin, “Il canocjâl de Contesse” di G. Marioni-L. Garzoni, “La Scjarnete” di G. Lazzarini-V. Cuoghi, eseguite tra il 2004 e il 2018.
E’ stato insignito di varie onorificenze, tra cui “Merit Furlan” (1995), “Una vita per la Musica” (2000), premio Clabassi per “Grandi Friulani nel Mondo” (2002).