Luciana D'Intino

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Mezzosoprano sanvitese, si è diplomata in canto presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con il massimo dei voti nel 1983. Ha vinto nello stesso anno il concorso “A. Belli” di Spoleto e debuttato in “Il Trovatore” ed è stata l’unica finalista, nel suo ruolo, del concorso “Maria Callas” indetto dalla Rai. Ha debuttato nel 1984 nel ruolo di Azucena ne  Il Trovatore  di  Verdi  al  Festival di Macerata. Lo stesso anno canta Rosina ne  Il barbiere di Siviglia  di  Rossini.
A poco a poco si è affermata come una delle migliori interpreti dei grandi ruoli di mezzosoprano verdiano. Ha debuttato alla  Scala  nel 1986 sotto la regia di  Riccardo Muti, nel ruolo di Fenena in  Nabucco. Tre anni dopo, ha fatto il suo debutto americano alla Carnegie Hall, in una versione da concerto della stessa opera. Nel  1993 canta la Principessa Eboli in  Don Carlos alla Scala. Questo personaggio è quindi uno dei ruoli più sorprendenti della cantante. Oltre a Verdi, si è distinta nel  bel canto, in particolare interpretando Romeo in  Les Capulet et les Montaigu  di  Bellini  a Genova. nel 1996.
Ha debuttato al  Met  in  Don Carlos  nel 2005 ( Eboli), dove è tornata due anni dopo per cantare Amnéris in  Aida. In Francia, inizia all'Opera di Parigi  nel 2010, nel ruolo della Principessa Eboli, e ritorna lo stesso anno in un altro ruolo di Principessa, questa volta in Zia  Suor Angelica  di  Puccini, ancora Eboli all'Opera di Stato di Vienna  nel 2012. Due anni dopo ha condiviso il palco della Bastiglia con  Angela Gheorghiu, interpretando la Principessa di Bouillon in  Adriana Lecouvreur  di  Cilea. Ha interpretato Azucena (Il Trovatore) a Vienna e Oviedo  nel 2017. Si dedica ora in particolare all'insegnamento all'Accademia della Scala.  Ha partecipato in qualità di solista a diversi concerti organizzati dalla “Bertrando”, per la quale ha tenuto anche un master di canto.