Luciana D'Intino

A poco a poco si è affermata come una delle migliori interpreti dei grandi ruoli di mezzosoprano verdiano. Ha debuttato alla Scala nel 1986 sotto la regia di Riccardo Muti, nel ruolo di Fenena in Nabucco. Tre anni dopo, ha fatto il suo debutto americano alla Carnegie Hall, in una versione da concerto della stessa opera. Nel 1993 canta la Principessa Eboli in Don Carlos alla Scala. Questo personaggio è quindi uno dei ruoli più sorprendenti della cantante. Oltre a Verdi, si è distinta nel bel canto, in particolare interpretando Romeo in Les Capulet et les Montaigu di Bellini a Genova. nel 1996.
Ha debuttato al Met in Don Carlos nel 2005 ( Eboli), dove è tornata due anni dopo per cantare Amnéris in Aida. In Francia, inizia all'Opera di Parigi nel 2010, nel ruolo della Principessa Eboli, e ritorna lo stesso anno in un altro ruolo di Principessa, questa volta in Zia Suor Angelica di Puccini, ancora Eboli all'Opera di Stato di Vienna nel 2012. Due anni dopo ha condiviso il palco della Bastiglia con Angela Gheorghiu, interpretando la Principessa di Bouillon in Adriana Lecouvreur di Cilea. Ha interpretato Azucena (Il Trovatore) a Vienna e Oviedo nel 2017. Si dedica ora in particolare all'insegnamento all'Accademia della Scala. Ha partecipato in qualità di solista a diversi concerti organizzati dalla “Bertrando”, per la quale ha tenuto anche un master di canto.