Vosutis te sachete!

Le canzoni composte sono frutto di anni di lavoro nelle scuole primarie, da parte della nostra insegnante Michela Franceschina, in qualità di esperto esterno di musica; durante la programmazione delle attività da proporre ai bambini, molto spesso i colleghi maestri esprimevano la necessità di studiare con gli alunni un repertorio da poter sfruttare durante diverse festività che si alternano nel corso dell’anno scolastico. Per questo motivo l’insegnante Michela Franceschina ha pensato di comporre dei brani ad hoc, che oltre a presentare dei contenuti adatti alle occasioni, avessero anche dei mirati obiettivi musicali, come ad esempio la scoperta della propria voce, della propria intonazione, lo studio di ritmi e di timbri, il piacere di cantare assieme, l’aggiunta di piccole parti coreografiche da unire al canto.
Tutte le canzoni coprono una tessitura vocale adatta ai bambini e le linee melodiche sono di facile memorizzazione; sono proposte delle gestualità e anche dei ritmi semplici da eseguire con delle percussioni. C’è la disponibilità di fornire le partiture in formato pdf.
I brani "Lis Cjastinis" e "Bruno Pitôr" si possono sfruttare nel primo periodo dell’anno scolastico, ad esempio per la festa delle castagne o dell’autunno; entrambe le melodie presentano una forte e caratterizzante componente ritmica, suoni onomatopeici e mimica.
"Gnagne Sufie", che cucina un dolce tipico friulano, è pensata per l’Epifania; la melodia delle strofe è molto dolce, accompagna la descrizione della cuoca, il ritornello invece è molto ritmico ed è accompagnato dalla body percussion.
"Carnevâl" è un brano molto ritmato e molto allegro, e può essere coreografato con dei semplici gesti che mimano le frasi.
"Primevere" è un brano dedicato alla primavera; la melodia è ariosa e si sviluppa su un’ampia tessitura.
"L’orcolat" è stata scritta per commemorare il terremoto che ha colpito il Friuli il 6 maggio 1976, è un brano intimistico.
"La conte" è composta da tre piccole filastrocche, retaggio di una tradizione popolare tramandata oralmente, e anche per il maggior livello di difficoltà (poiché prevede l’esecuzione a più voci) è consigliata per un saggio di fine anno.



































































































